Tor Pagnotta, domenica 16/02/2020
Un insolito caldo primaverile ci avvolge in questa domenica di metà febbraio, e seppure un po’ preoccupati per gli stravolgimenti climatici, non possiamo far altro che apprezzare il tepore del sole e la limpidezza del cielo in una strepitosa location, questa della Rugby Roma , che ospita il concentramento U8 e U10 in maniera cordiale e organizzata.
9:30 siamo in campo per il riscaldamento, motivati e pronti per cominciare. I nostri piccoli atleti fraternizzano e ricordano che nel raggruppamento precedente, avvenuto sempre qui nella stessa struttura, siamo risultati sempre vincenti … sono forse certi di poter ripetere.
Dopo un po’ di attesa si comincia , non siamo infatti i primi a giocare e ci troviamo in campo solo al secondo degli incontri che si profilano per il nostro girone : 4 squadre, due tempi a partita.
Giochiamo il primo poco motivati, non troppo convinti e poco compatti; teniamo testa agli avversari ma nei momenti decisivi non siamo incisivi, sembriamo poco attenti. Si vedono messe in pratica i nuovi insegnamenti provati in allenamento ma non risultano efficaci, forse perché non indispensabili in quei momenti dove altre opportunitá possono dettare altre scelte.
Con lo spirito un po’ a terra approcciamo al secondo incontro che ci vede subire presto il maggior piglio dell’avversario, bella reazione nel secondo tempo dove abbiamo tenuto meglio il campo .
Il terzo incontro ci trova consapevoli che sono trascorse due settimane, che gli allori di allora non servono e che bisogna far meglio, con l’attenzione e la concentrazione rivolte qui adesso e non al passato. Ci proponiamo sicuramente meglio ma la giornata resta una di quelle no, ma almeno abbiamo provato.
C’é da esser onesti : molto ha influito l ‘atmosfera primaverile del nostro spirito agonistico, un po’ sonnacchioso. Una tantum può succedere, é successo.
Ma dobbiamo migliorare, perché vogliamo! perché possiamo!
Allora: forza U10, a tutta potenza!
Forza Arnold!