
“C’è voluto più di un anno e mezzo.
Abbiamo atteso pazientemente, ci siamo preparati coscienziosamente e alla fine ci siamo fatti trovare pronti all’appuntamento.
S’era detto alle 10 al campo e alle 9.15 eravamo tutti lì: i ragazzi a scaldarsi e calciare in mezzo ai pali, i genitori a preparare il Terzo Tempo.
E’ stata una domenica di rinascita. Quasi a dire “liberatoria”.
Una Under 15 i cui numeri continuano a crescere, esattamente come cresce l’entusiasmo dei ragazzi e dei genitori.
I genitori, presenti come non mai e con tanta voglia di ricostruire un’Associazione che, come tante altre, è stata provata dal dover interrompere quello che è stato sempre il collante per una realtà dove si gioca a Rugby: le partite e la partecipazione delle famiglie.
Quest’anno siamo ripartiti alla grande e vogliamo che sia un anno speciale.
Un anno in cui i ragazzi possano riprendere serenamente una vita “totalmente” normale, lasciandosi alle spalle le paure
Un anno in cui le famiglie possano ritrovare un loro spazio, di aggregazione e di confronto.
Ieri era L’Aquila, la settimana scorsa gli amici della Primavera, sabato prossimo…chissà.
Non importa, quello che importa è che all’appuntamento ci si arrivi “insieme”…perché a rugby, da soli, non si arriva lontani…e i ragazzi, i nostri ragazzi, lo hanno capito.
Alla prossima!”