Domenica 3 novembre, dopo l’esordio vittorioso con l’Aquila, affrontiamo all’Arnold Rugby Park, un’altra squadra blasonata, che la passata stagione militava in serie B, e non retrocessa per essere arrivata ultima, l’Arieti Rugby, squadra reatina che annovera tra le proprie fila, diversi giocatori ternani.
Nonostante le catastrofiche previsioni meteo, si gioca una partita asciutta con il terreno di gioco in perfette condizioni.
Fin dalle prime battute si capisce che non sarà una passeggiata, e, che di fronte abbiamo una squadra veramente tosta.
Hanno un gioco improntato sullo scontro fisico, uno contro uno, fatto di penetrazioni intorno ai raggruppamenti e moul da touche, con la quale hanno fatto del male agli Aquilani.
Come spesso non succede, fortunatamente iniziamo bene, o quasi.
Il piano di gioco, discusso e condiviso in settimana, sembra funzionare bene, anche se a volte esageriamo con i calci, quando magari sarebbe stato meglio giocare alla mano.
Ci portiamo sul 10 a 0, con un calcio ed una meta trasformata, tutto frutto delle azioni caparbie di Del Vecchio, che sempre più, con il passare del tempo, risulta essere decisivo.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo, da un’azione confusa nei nostri 5 metri, subiamo la meta del 10 a 5 meta non trasformata.
Ci riportiamo, dopo il calcio di invio nella loro metà campo e, proprio allo scadere, con un calcio di punizione per fuorigioco andiamo di nuovo sopra break.
Appena inizia la ripresa, ci pressano nei nostri 22, per diversi minuti, alla ricerca della meta che riaprirebbe la partita, però ci difendiamo con ordine, e riusciamo ad uscirne indenni.
Dopo è il nostro turno di portarci nella loro metà campo, e, dopo svariate azioni sfumate per un soffio, per troppa precipitazione, realizziamo la meta della sicurezza, realizzata in mezzo ai pali sempre da Del Vecchio e dallo stesso trasformata.
Loro ripartono a testa bassa e, realizzano la meta del 20 a 12, a 5 minuti dalla fine, meta scaturita da un avanti clamoroso, non visto e quindi non sanzionato.
Tra cambi e qualche azione di gioco, a cavallo della linea di metà campo, finisce la partita.
Risultato giusto, che premia la squadra più volenterosa, anche se, a ragion del vero, forse il Rieti avrebbe meritato il punto del bonus difensivo, cercato e non trovato in diverse occasioni.
Gli Arnold crescono e sono una bella realtà anche se abbiamo ancora una squadra fuori gioco per infortuni vari.
Dobbiamo, però, lavorare su alcune cose, la disciplina in primo luogo.
Concediamo troppi calci, e spesso, troppo spesso, pensiamo di risolvere le situazioni con azioni personali, anche se ci si allena per fare diversamente.
Adesso, dopo una domenica di riposo, il 17 Novembre andiamo a far visita alla Primavera.
SQUADRA | G | P |
Pol S.S. Lazio R. 1927 | 2 | 10 |
Arnold Rugby ASD | 2 | 8 |
Pol L'Aquila Rugby | 3 | 7 |
Arieti Rugby Rieti 2014 | 3 | 5 |
U.S. Primavera Rugby | 2 | 0 |